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Mio figlio è disgrafico

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A volte mettere nero su bianco i pensieri può aiutare a capire  e a interiorizzare meglio.
Come ho scritto dal titolo del post, abbiamo scoperto,  che mio figlio undicenne è disgrafico.
Il risultato, da una parte mi ha tranquillizzata perchè la situazione era diventata insostenibile, ne avevo provate di ogni, senza arrivare ad una conclusione anzi la situazione scolastica stava rovinosamente precipitando. Dall'altra parte sono stata presa dalla rabbia,  che sto cercando di controllare e forse dalla delusione per la scuola italiana e soprattutto per le insegnanti impreparate, che non sono riuscite a capire il problema di mio figlio nelle elementari.
Non è diventato disgrafico ad undici anni e mezzo, ma lo è già da anni e mai a nessuno è venuto il dubbio,  ha sempre scritto male, non certo come ora, ma questo peggioramento credo sia dovuto alla mole di lavoro notevole e alla fretta. Perché nessuno ha mai voluto credere ai miei dubbi? Io non avrei mai pensato a nulla di tutto ciò perché conoscevo poco o niente i problemi di apprendimento, ma di certo mi ero accorta, soprattutto in quinta che faceva davvero tanta fatica a studiare, perdevamo molto tempo per imparare pochissime righe. E quando alle maestre esternavo i miei dubbi sul perchè fosse così difficoltoso farlo studiare, dando la colpa al metodo di studio non acquisito oppure alla sua svogliatezza, a nessuna mai è venuto un dubbio che ci potesse essere dell'altro...
Recriminare non serve a nulla, se non a farmi innervosire ancora di più per le sgridate inutili che gli ho dato, per le altrettante punizioni inutili, per le ore perse senza raggiungere nessun obiettivo, quando invece bastava un pò di attenzione in più per poter fare qualcosa prima senza demotivarlo per i notevoli insuccessi.
E ora ci aspettano mesi difficili e lunghi, perchè alle elementari è molto più semplice poter fare qualcosa alle medie diventa tutto più duro.
Non vedo l'ora di avere la relazione in mano per poter agire di conseguenza.
Ringrazio invece le ottime docenti delle scuole medie, che si sono accorte in pochissimi mesi che c'era qualcosa che non andava e che non hanno pensato a svogliatezza o altro. Mi hanno messo la pulce nell'orecchio e da li nel giro di qualche settimana siamo arrivati alla conclusione.
Ovviamente ci siamo rivolti al privato, con costi notevoli, che non ci potevamo permettere, ma certo non potevamo neanche aspettare settembre o addirittura 15/16 mesi come mi hanno detto in un centro convenzionato, mio figlio aveva bisogno subito. Un'altra cosa vergognosa sono i tempi di attesa del pubblico. 
Approfondirò il tema nei prossimi post, sperando di essere utile a chi si trova nella nostra stessa situazione con consigli, letture, siti ecc...e cercando di fare chiarezza anche per noi.
Intanto per chi non lo sapesse: La disgrafia è un disturbo specifico della scrittura nella riproduzione di segni alfabetici e numerici; può essere legata ad un quadro di disprassia, può essere secondaria ad una lateralizzazione incompleta, è caratterizzata dalla difficoltà a riprodurre segni alfabetici e numerici e infine riguarda esclusivamente il grafismo.

Pensieri sparsi...disgrafia.

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"Quando andiamo in vacanza siamo abituati a scegliere le mete in base a ciò che vogliamo visitare...
Ci sono alcuni viaggi in cui, però, non è tutto così facile da programmare:pensi di avere la valigia pronta per andare al mare ma, ti accorgi che l'atterraggio è avvenuto in montagna...
Non eri preparato perchè pensavi di arrivare al mare, ma hai imparato in poco tempo ad adattarti e hai sicuramente trovato molti aspetti positivi anche in questa meta imprevista.
...un giorno ti accorgi o ti dicono che tuo figlio ha bisogno di aiuto.
...Cerchi di sapere dove andare, cosa fare, come comportatri. A volte ti senti anche in colpa per non averlo capito. Incontrerai persone che ti giudicheranno e non ti capiranno ma anche persone che ti sapranno ascoltare.
Questa guida vuole essere una valigia: aprendola troverete tutto ciò che è importatnte sapere per affrontare con serenità e consapevolezza il resto del percorso.
...distinguete sempre il compito dall'obiettivo ed apprezzate quello che è, invece di arrabbiarvi per quello che non è.
...provate a guardarlo da un'altra prospettiva e divertitevi a scoprire e valorizzare i suoi punti di forza."

Ho riportato alcune frasi tratte dalla guida dell'aid ( www.aiditalia.org) che mi ha regalato la psicologa che ha seguito mio figlio e che esprimono al meglio quello che mi è passato per la testa in questi giorni e sapere che anche altri lo hanno pensato, fa stare meglio, non mi fa sentire sola.
Ovviamente mio figlio, come la maggior parte dei bambini con problemi di apprendimento, sono bambini intelligenti, il suo q.i. è 93%
Come vi avevo detto il nostro percorso è stato consigliato da un professoressa, ci siamo rivolti ad una neuropsichiatra e poi ad una psicologa, non c'è stato bisogno della logopedista. Dopo una breve intervista al bambino e a me, c'è stata la valutazione a livello cognitivo generale, le abilità scolastiche strumentali, ossia lettura, scrittura e calcolo; linguaggio e funzioni cognitive di base, ossia attenzione, memoria e prassie.
Qualche giorno fa siamo andati poi a fare il colloquio conclusivo e abbiamo ritirato la relazione scritta poi consegnata in segreteria e ai professori.
Ed ora siamo in attesa di essere contattati dai docenti per controllare insieme il piano didattico personalizzato, PDP, ossia un contratto condiviso tra docenti, istituzione scolastiche, istituzioni socio-sanitarie e famiglia per individuare un percorso personalizzato con le strategie che possono aiutare a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Vi elenco alcuni dei consigli che mi ha dato la psicologa:
- non sentirsi mai in colpa ( a volte è dura perchè il senso di colpa c'è sempre, soprattutto per me si trasforma in senso di inadeguatezza e di incapacità di non aver capito prima, visto che ora per la disgrafia non si può fare nulla)
- parlare molto con lui, leggere con lui, ascoltarlo e giocare con lui (ad esempio con i giochi in scatola, tipo scacchi, dama, monopoli, carte, shangai, indovina chi, paroliamo, tangram, nomi cose animali, ques'ultimo è uno dei nostri preferiti e non dimenticate i crucipuzle e l'enigmistica per bambini, che a mio figlio non piace molto, perchè costa molta fatica) fare gite, mostre e musei.

Il valore della scuola è quello che si impara, non i voti che si ricevono e su questo dovranno lavorarci molto anche gli insegnanti.

Ora stiamo cercando il metodo di studio adatto, continueremo con l'aiuto di una persona esterna che si alternerà con me e con il fratello, costruiremo le mappe concettuali, per ora lo faccio io o la ragazza che lo aiuta, ma spero che dal prossimo anno riesca anche a farlo da solo.

Un'altra cosa che mi devo ricordare più spesso, ma per me è davvero dura...
"Il ragazzo ha molti insegnanti ma una sola madre e un solo padre. L'insegnante valuta, un genitore no.
Gli insegnanti passano, i genitori restano e devono essere il miglior alleato"

La legge 170 del 2010 e qualche consiglio pratico

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Molto importante per i bambini e ragazzi con problemi di apprendimento e per i loro genitori è stata la legge 170 del 8 ottobre 20120 "Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico", in quanto dice che la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia come disturbi specifici dell'apprendimento, che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di dieficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana.
E' importante perchè si prende in considerazione tutto il percorso scolastico e garantisce il diritto all'istruzione, riducendo i disagi relazionali ed emozionali, che sono notevoli ve lo assicuro, preparando gli insegnanti, sensibilizzando i genitori, adottando forme di verifica e di valutazione adeguate.
La scuola deve fare molto, ma anche noi come famiglia, dobbiamo essere molto presenti, mai abbassare la guardia, un lavoro lungo e un percorso molto tortuoso, in quanto si devono controllare giornalmente i compiti, aiutare nella preparazione dello zaino, tenere d'occhio il diario.
Per la preparazione dello zaino mi è stato consigliato di separare i libri dai quaderni in due mensole  e di preparare uno schema con excel con l'orario scolastico e di fianco ad ogni materia il materiale che deve portare. Ad esempio lunedì: matematica: libro e quaderno; tecnica: libro, quaderno e cartelletta con materiale da disegno, ecc.
Per il diario, l'ideale è un agenda senza disegni e con molto spazio, ne abbiamo comprato uno nuovo e per ora ogni giorno scrivo le materie e lui deve compilare a scuola con i compiti, in modo da non dover scrivere la materia ed avere un diario ordinato, dove si capiscono meglio i compiti assegnati.
Ecco alcuni siti utili: diecidita, (per velocizzare la scrittura con pc)  studioinmappa e cmap ( mappe concettuali) e www.aiditalia.org (associazione italiana dislessia)

Il venerdì del libro: Piccole donne rompono

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Per il venerdì del libro, appuntamento per me  ormai diventato mensile, se volete leggere le recensioni degli altri libri che leggo, potete andare su www.zebuk.it, consiglio un libro di Lia Celi, Piccole donne rompono, diario di una mamma imperfetta.

"Una figlia è una gioia, due una sfida. Tre un partito di maggioranza relativa."

Il diario di vita familiare, scritto da una delle più grandi firme della satira italiana, dove i bambini si partoriscono in casa, si svezzano a tortellini, un papà che fa fumetti e la tv sempre spenta, visto che ci pensano i figli a fare confusione. Ci sono Emma, Gioconda e Iris e infine l'ultimo Orlando, una famiglia numerosa racconto di dodici anni in cui la vita quotidiana diventa una sorpresa continua.

"Anche le mamme erano analogiche. Cioè si sbattevano solo tra famiglia e lavoro, non tra famiglia, lavoro, palestra, estetista e facebook..."

Buona lettura e ovviamente buona festa della donna, io andrò a rilassarmi con mia sorella e un'amica alle terme.

Marzo

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Sono giorni che penso di scrivere questo post, ma poi non so mai da dove iniziare e rimando.

E’ da parecchio che non aggiorno questo mio piccolo angolo di mondo, anche se a marzo di cose ne sono successe tante.

Cercherò di andare con ordine, anche se magari non sarà sempre così.

Marzo è un mese di feste (della donna, compleanno del maritino, del papà, la primavera) e di nuovi inizi.

Per la festa della donna ho proposto a mia sorella e ad alcune amiche di andare alle terme, per passare tre ore di relax, a ridere, scherzare e liberare corpo e mente. E’ stato un successo sia per me e mia sorella che già conoscevamo il posto che per le due amiche che non c’erano mai state. Credo che ogni donna abbia bisogno di questo appuntamento fisso una volta al mese, ancor di pi ogni mamma.

Poi è stata la volta del compleanno del maritino, data importante, 40 anni, abbiamo festeggiato due volte, la sera pizza con amici e il giorno dopo pranzo da noi con mia sorella, il suo ragazzo e con un’amica ed il figlio. Ho preparato due torte per l’occasione, la classica torta di compleanno (pan di spagna, crema con scaglie di cioccolato, panna e decorazioni varie) e la mia preferita crostata alle fragole.

La festa del papàè passata un po’ in sordina, nessun festeggiamento particolare, anche perché da settimane sono in rotta con mio fratello e con la sua compagna purtroppo ed il clima familiare è molto teso.

La primavera purtroppo sembra non arrivare, anzi da qualche giorno è tornato l’inverno fa molto freddo, ma siamo fiduciosi…

Per Pasqua non so bene cosa faremo, volevo andare via qualche giorno, ma sia per motivi economici che per il maltempo non ci riusciremo.

Altri fatti da ricordare, il concerto di Eros Ramazzotti, ci sono andata con mia sorella, 15 marzo 2013 data da ricordare, sono passati più di vent’anni dall’ultimo di concerto a cui sono andata. E’ stato emozionante, due ore di musica, due ore di canzoni cantate a squarciagola, lui è sempre bellissimo, non sembra un quasi cinquantenne e bravissimo, ma che lo dico a fare, sono cose che si vedono e che si sanno. Sembrava che quel giorno non volesse arrivare mai, invece è volato in un secondo!

Il lavoro va abbastanza bene, è un periodo calmo, dopo un evento che ci ha tenuto molto impegnati, la maratona di Beethoven, docenti ed allievi hanno suonato molti dei suoi pezzi, il tutto allietato da momenti mangerecci (colazione, aperitivo, thè delle cinque) e un pranzo beethoveniano, dove abbiamo gustato il gulasch (buonissimo) crauti, cotoletta alla viennese e la mitica torta sacher.

I ragazzi stanno bene, anche se sono in piena crisi adolescenziali. Il maggiore ha iniziato un corso di fotografia, la sua passione ed è felicissimo.

Il piccolo, che cresce troppo in fretta in tutti i sensi, mi da qualche problema non solo per la disgrafia, e non è poco ma anche per il comportamento un po’ ribelle a scuola, ma stiamo cercando di farlo rientrare nei ranghi con molto dialogo, come ci hanno consigliato le docenti. Anche se consigliato dalla psicologa non vuole usare il pc a scuola che lo aiuterebbe molto, e in questi giorni cerco di farglielo usare a casa per i compiti, ma a volte diventa lungo e complicato, quando si tratta di compiti da completare sul libro. In questo caso abbiamo notato che lo stampatello lo aiuta molto.

Insomma la strada è molto lunga, la prossima tappa saranno le informazioni per l’indennità di frequenza.

Holly, la nostra cagnolina, è cresciuta molto, ieri l’abbiamo portato dal veterinario per la filaria, pesa 16 kg. E’ sempre dolcissima e coccolona, ma non ha ancora imparato a fare la pipi fuori, a volte la fa quando la portiamo fuori, altre volte no, la fa in casa, per fortuna non ovunque come i primi tempi. Dobbiamo essere fiduciosi ci ha detto il veterinario ed abitudinari.

E poi siamo in fase preparazione per la cresima per quest’autunno del piccolo, c'è stata la preiscrizione all’oratorio estico, le pizze al centro commerciale con gli amici, un panino da Mc, il cinema (abbiamo visto Il grande e potente Oz e Anna Karenina), ho ripreso a comprare frutta e verdura biologica, ho assistito alla presentazione di alcuni autori Francesco Carofiglio e Loredana Limone di cui leggerete su zebuk, che a proposito ha cambiato veste, dateci un occhio, mi raccomando.

Insomma questo è stato il mese di marzo per me e per voi come è stato?



... e la primavera dov'è finita?

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Quattro giorni di vacanza pasquale sono volati e purtroppo il maltempo ci ha tenuto compagnia, a volte sembrava di essere a Natale e non a Pasqua. E continua a tenerci compagnia, fa freddo e piove, che tristezza.

A differenza degli anni passati che siamo sempre stati in famiglia, quest’anno a causa di liti e incomprensioni con mio fratello e la sua compagna, abbiamo passato le feste con vari amici, ma siamo comunque stati molto bene.

Ho fatto varie commissioni, oltre alla spesa con calma, ho preso appuntamento per il dentista, un’otturazione, con un pediatra per fare la domanda di indennità di frequenza per mio figlio disgrafico, ho acquistato una nuova sedia per la cameretta dei ragazzi, comprato dei fiori per i vasi alle finestre, che danno un'idea di primavera, almeno apparente.

Dopo la Messa di Pasqua pranzo da alcuni amici e pomeriggio all’Acquaworld un parco acquatico davvero bello, i ragazzi si sono divertiti sugli scivoli mentre io e la mia amica ci siamo rilassate nell’aria relax, dove mi ha colpito una grotta con effetti sonori e scenici simili ad un temporale, finti lampi e tuoni, docce simili a piogge, una meraviglia. Una domenica pasquale diversa dal solito. Abbiamo fatto anche il bagno in una piscina calda ma all'aperto. A dir poco meraviglioso. Secondo me l'ingresso al parco è molto caro, ma vale la pena.

Invece lunedì visto il maltempo niente gita fuori porta, qualche passeggiata con il cane e pizza fatta in casa da amici.

I giorni sono volati, ma mi sono riposata ed ho portato a termine alcune cose che rimandavo da tempo come mettere in ordine l’archivio dei documenti casalinghi poi ho ripreso a correre e lunedì donazione del sangue. 

Come sempre per me il tempo è poco, ma cerco di sfruttarlo al meglio e di godermi i piccoli attimi quotidiani, il cinema con mia sorella, la pizza il sabato sera con la famiglia, le passeggiate con la mia cucciola Holly, la lettura di un libro la sera prima di dormire, la preparazione di una crostata con la marmellata di limone, l'acquisto di un paio di ballerine, chissà quando le metterò, i compiti con mio figlio minore senza strilli da parte mia, gli sms con mio figlio maggiore, anche questo è dialogo...
Buona primavera.

Ad Aprile su Zebuk

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Come vi avevo accennato in qualche post fa, Zebuk ha cambiato grafica, ci siamo rinnovati e se non lo avete fatto date un occhio qui.

Aprile sarà come è giusto che sia il mese delle Pulizie di Primavera, in tutti i sensi, soprattutto dello spirito e dei cambiamenti.



Per i più piccoli, affronteremo questo tema "Le cose da grandi spiegate ai bambini". Il primo che ho recensito io è questo.


E poi continueranno le nostre solite rubriche, le ricette letterarie, inchiostro e sensi, i classici, gli young adult e via dicendo.
Vi aspettiamo e buona lettura.



Il venerdì del libro: Nessuno sa di noi

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Sono venuta a conoscenza di questo romanzo, quasi per caso, ascoltando l'intervista all'autrice in una trasmissione radio, mentre ero in auto a fare delle commissioni per l'ufficio. E ne sono rimasta molto colpita. Rientrata in ufficio l'ho subito ordinato in biblioteca e divorato in pochi giorni.

E' un libro toccante su un tema difficile come quello dell'aborto terapeutico.


"Quando Luce e Pietro si recano in ambulatorio per fare una delle ultime ecografie prima del parto, sono al settimo cielo. Pietro indossa persino il maglione portafortuna, quello tutto sfilacciato a scacchi verdi e blu delle grandi occasioni. Ci sono voluti anni per arrivare fin qui, anni di calcoli esasperanti con calendario alla mano, di ''sesso a comando'', di attese col cuore in gola smentite in un minuto. Non appena sul monitor appare il piccolo Lorenzo, però, il sorriso della ginecologa si spegne di colpo."


E' la storia di un mondo che si frantuma alla scoperta che Lorenzo è "troppo corto".
E' la storia di una donna e di un uomo di fronte ad una scelta enorme, una scelta che sarà comunque sbagliata, che porterà qualcuno alla sofferenza. 
Luce è una scrittrice, scrive una rubrica su un rivista e si ritrova a dover affrontare la scelta fatta, confrontandosi con le altre donne attraverso la chat, una decisione ancor più sofferta perchè dopo anni di tentativi di sesso programmato stava per realizzare il suo sogno diventare madre.
Una scelta d'amore e non di egoismo.
Leggetelo e ne riparliamo.
Buona lettura.



Finalmente è arrivata la primavera

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...anche se il sottotitolo potrebbe essere da domani piove e torna il "brutto" tempo, ma va bene così accontentiamoci delle belle e calde giornate trascorse.
Quando c'è il sole e le giornate si allungano sto molto meglio, anche se un pò di stanchezza in questo periodo dell'anno ci sta, anzi mi devo ricordare di comprarmi delle vitamine o un ricostituente.
Ho ripreso a correre due o tre volte alla settimana e ne giova moltissimo sia il fisico, sono arrivata a pesare 55 kg, sia il morale, perchè scarico lo stress, faccio due chiacchiere con mia sorella e\o con un'amica e dopo otto ore seduta in ufficiotutta sola mi fa solo bene.
Nonostante abbia molte cose da raccontare, poco tempo farlo, e anche poca voglia di scrivere, ho perso un pò la vena e temo che continuando così questo blog verrà piano piano abbandonato.
Lo scorso fine settimana lo abbiamo passato all'aria aperta all'Idroscalo di Milano e al parco di Arcore, mentre il prossimo lo passeremo in qualche posto chiuso, ancora devo decidere dove e come.
Mi dispiace solo non poter portare con noi Holly, la nostra cucciola, quando andiamo in posti chiusi, perchè ci sono centri commerciali dove i cani possono entrare, ma devono essere piccoli e lei non lo è e poi non è ancora molto affidabile sulla gestione pipi, nonostante cerco di dare degli orari precisi, di rispettare una routine, non va ancora benissimo, diciamo che il pomeriggio che è accudita dai figli, va malino, perchè fa ancora spesso la pipi in casa e loro la portano fuori quando vogliono o quando possono. Ma sono fiduciosa, i progressi ci sono stati e continueranno di sicuro.
Mancano circa 40 giorni effettivi allla fine della scuola e non vedo l'ora, come già sapete è stato un anno molto duro per me e per il mio piccolo, anche se i progressi iniziano a vedersi anche grazie agli strumenti compensativi e dispensativi, tipo interrogazioni programmate, così riesce bene a prepararsi in una materia, senza dover studiare 6 materie alla volta, verifiche facilitate, uso della calcolatrice, non è obbligato a prendere gli appunti, anche se qualche professore glielo fa fare lo stesso, ma non mi lamento non voglio che lui se ne approfitti. Ovviamente non mancano gli insuccessi, ma stiamo lavorando tutti insieme grazie anche all'aiuto di una studentessa universitaria che lo aiuta due volte alla settimana, una brava e volenterosa ragazza.
E questo più o meno è quanto, continuo a leggere molto come potete vedere dalle mie recensioni su Zebuk e mi sono iscritta ad un corso di punto croce per migliorare i retro, saranno tre lezioni a maggio.
Buona primavera e voi come state?

Ho visto: Bianca come il latte, rossa come il sangue

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Ho visto al cinema "Bianca come il latte, rossa come il sangue" e mi è piaciuto molto, tanto che ho ordinato il libro in biblioteca, e dovrebbe arrivare a luglio. Mi piacciono molto i film dove i protagonisti sono i giovani, mi aiuta a capirli meglio o almeno ci provo.

Trama da cooming soon:
Tratto dall'omonimo best seller di Alessandro D'Avenia, è la storia di Leo, un adolescente come tanti che gioca a calcetto, ascolta musica a tutto volume e a scuola è tutt'altro che uno studente modello. Innamorato pazzo di Beatrice non ha però il coraggio di rivelarglielo. Quando riesce ad avvicinarsi alla ragazza, scopre che lei sta vivendo un grande dolore. E per questo Leo si troverà a crescere e fare delle scelte, appoggiato inaspettatamente da persone sulle quali non avrebbe mai sperato...

Ho adorato il personaggio di Leo, bravissimo l'attore, rappresenta benissimo i ragazzi d'oggi, lo dico come mamme di due adolescenti. E non dico nulla sulla parte del professore interpretata da Luca Argentero, che cerca di aiutare e di capire i suoi alunni, meraviglioso!!
Nel film vengono affrontati i temi dell'amore, della morte e si parla anche di Dio, un tema ovviamente molto complesso anche e soprattutto per i giovani d'oggi.
C'è una scena che mi è piaicuta molto quando Luca Argentero fa sedere in cattedra Leo ( Filippo Scicchitano) per punirlo della sua arroganza e il giovane gli risponde chiedendogli: " Qual'è il libro capace di cambiare la vita?"
Il professore si rivolge agli studenti dicendo che il vero coraggio non è nell'arroganza, ma nell'avere paura di dire e di sentire.

“Il vero coraggio è ammettere di avere dei sogni!”

E lentamente tutta la classe alzerà la mano...tutti ci troveremo a sognare e a cercare di capire la gioventù.

Buona visione e buona lettura.

Ho visto: Io e te

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"Io e te ", altro film adolescenziale visto in questi giorni. Questa volta conoscevo già la storia, perchè mesi fa avevo letto il libro.
Un romanzo di Ammaniti che mi aveva fatto molto riflettere, su Zebuk trovate la mia recensione. Il film mi è piaciuto, anche se gli attori erano poco noti, secondo il mio modesto parere sono stati molto bravi, soprattutto l'attrice che faceva la parte di Olivia.
Sicuramente questo film non avrebbe avuto il successo ottenuto se non fosse stato girato da Bertolucci, un grandissimo regista.
Il finale è diverso da quello del libro, infatti sono rimasta interdetta, ma forse è meglio perchè lascia un pò di speranza, si conclude sui due che si salutano, ognuno andando per la sua strada come se nulla fosse successo.
Invece il libro termina con Lorenzo che dopo 10 anni è costretto a riconoscere il corpo della sorellasta Oliva morta per droga...Non so perchè sia stato cambiato il finale, ma non mi è dispiaciuto, anzi!!

Trama del film Io e Te:
Lorenzo, quattordicenne introverso che vive con difficoltà i rapporti con i suoi genitori e i compagni, decide di prendersi una vacanza chiudendosi in cantina, mentre tutti credono che lui sia partito per la settimana bianca. Per un'intera settimana lascerà fuori dalla porta tutti i conflitti e le pressioni perché diventi un adolescente normale. Decide di vivere qualche giorno in completo isolamento, con la sola compagnia di libri horror, lattine di coca-cola, scatolette di tonno e un formicaio da guardare al posto della TV. L'imprevisto però è letteralmente alla porta. Olivia, la sorellastra quasi sconosciuta, piomba nella cantina alla ricerca di alcuni suoi oggetti e irrompe nella vita di Lorenzo rovinando i piani della sua fuga dalla realtà.
Fonte: cooming soon
 
 
E come sempre buona visione e buona lettura.
 
 

Pensieri sparsi di fine aprile...

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E continua piovere, a parte qualche giorno di sole, il mese di aprile è stato molto piovoso.
La pioggia mi rattrista, inoltre sono anche un pò ammalata, ho mal di gola, raffreddore e una notevole spossatezza...
Non ho voglia di fare nulla, ma neanche di andare a letto a dormire, e allora dopo aver "cazzeggiato" su Fb, ho pensato di scrivere un post, visto che lo faccio sempre più raramente.
Per prima cosa per fare anche qui gli auguri al mio piccolo ometto che compie 12 anni. Ormai sta diventando grande anche lui, quest'anno non ha voluto nessuna festa di compleanno, ha invitato un amico a dormire, andremo a mangiare una pizza insieme e poi come dessert ha voluto comprato il profiteroles, non amando particolarmente le torte.
Questo per lui è stato un anno importante, molti cambiamenti, il secondo intervento per il piede piatto, il passaggio dalle elementari alle medie, con la scoperta di essere DSA, che è stato un pò un sollievo per entrambi, aver dato un nome a tutte le sue fatiche e che questo nome non è svogliatezza!! La strada è lunga, ma i miglioramenti iniziano a vedersi, anche se non vi nego di essere molto stanca e di desiderare che la scuola finisca presto, e se andrà tutto per il meglio, gli ho promesso di mandarlo in colonia qui, sono certa che sarà una bellissima esperienza di crescita.
Questi giorni di festa sono stati un susseguirsi di impegni e di piccole grandi cose, di quotidianità, una grigliata con amici nell'unica giornata di sole,lunghe passeggiate con Holly,una bella corsetta con mio figlio, la spesa all'Esselunga senza corse, il farmi bella con la ceretta, il caffè da mia madre, un panino da Mc con amici, un pò di shopping per i ragazzi, una tenda nuova per la mia camera da letto, cucinare le verdure senza fretta, l'acquisto della nuova pentola a pressione e l'ottimo ragu fatto in 15 minuti, un libro inatteso nella cassetta della posta, la nuova aspirapolvere, la compilazione del 730, una mano di colore al soggiorno, il profumo della crostata appena sfornata in una giornata piovosa, un thè caldo con i biscotti, un amico che non sentivi d anni e... attimi che riempiono le giornate.

Il venerdì del libro: Quando mio marito lava i piatti...

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Una lettura leggera e spensierata, direi quasi da spiaggia...e ogni tanto ci vuole anche un pò di auto-ironia.
La protagonista, è autobiografico, ha una quarantina d'anni ( più o meno siamo coetanee) ha tre figli ( ne ho due più un cane)  un marito l'Architetto e lavora da casa ( io lavoro full-time in ufficio).

...Nei dodici minuti liberi che miracolosamente trovo ogni giorno. E confesso che negli ultimi anni ho fatto tutte queste cose:
- Ho risposto "da Dio" quando mia figlia mi ha chiesto da dove vengono i bambini, anche se so che esiste una risposta un filo più tecnica.
- Mi sono chiusa in bagno per leggere.
- Mi sono chiusa in bagno per piangere.
- Ho fatto sogni erotici su un papà della scuola e anche sul barista che mi porta il caffè.
- Ho odiato a morte mio marito.
- Ho adorato mio marito.
- Ho odiato i miei figli.
- Li ho amati fino alle lacrime.

Un esilarante diario di una casalinga disperata alle prese con la routine quotidiana e che sopravvive con molta ironia e con tante liste davvero divertenti, in cui credo ognuna di noi si è trovata prima o poi.

Segnalo il blog dell'autrice: www.lifeandothercrises.blgospot.com
Kerri Sackville

Buona lettura.

A maggio su Zebuk

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Il tema di questo mese su ZeBuk sarà solo la Diversità...in tutti i sensi, fisici, religiosi, di apprendimento e chi più ne ha più ne metta.
Sarà l'argomento dello Staff, dei bambini e dei sottoscrittori.
Nonostante le differenze, alla fine, siamo tutti uguali.

Se vi va di scrivere un post sulla diversità potete farlo inviandocelo al nostro solito indirizzo di posta elettronica (zebuk.staff@gmail.com).

Troverete inoltre, come ogni mese, le nostre rubriche(i classici, i film, le ricette letterarie, l’angolo “hot”) e gli interventi delle ospiti fisse ( Chiara Trabella, Claudia Porta, Roberta Michelotto, Fosca Massucco, Anna Lo Piano).

Quello che trattiamo questo mese è un tema che mi interessa molto. Ogni giorno  cerco di fare capire a mio figlio che non è diverso dagli altri ragazzi, perchè essere un DSA, non vuole dire diverso ma siamo tutti uguali, ognuno con le sue difficoltà, alcune volte la sua sensibilità è superiore come la sua furbizia, nonostante le difficoltà di apprendimento che piano piano stiamo riuscendo a colmare, un lungo percorso che non finirà mai ma che porta i suoi frutti.
Come sempre buona lettura.

L'alimentazione dei ragazzi...

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Ho partecipato giorni fa ad un incontro sul tema "Alimentazione e conflitti"
Molte delle cose dette le conoscevo già, altre mi hanno fatto riflettere, in fondo uno scambio di opinioni arricchisce, di certo ho capito che non devo pensarci troppo perchè mi innervosisco e non ottengo nulla.
L'alimentazione dei bambini/ragazzi come anche la nostra deve essere sana e serena.
Non si deve mai, dico mai dimenticare la piramide alimentare.
Altro punto fondamentale, non devono essere i figli a decidere cosa mangiare e a volte non nego, di cedere e di farmi influenzare da loro sulla scelta del menu settimanale.
Rispettare le regole con fermezza e concedere delle eccezioni, che devono essere tali.
Non guardare la Tv a tavola e lavarsi le mani prima di mangiare, su questi due punti ci siamo arrivati da anni.
Il cibo non deve essere usato ne per punire ne per ricompensare.
Non spiluccare, ridurre i dolci,non servire cose diverse, si mangia tutti la stessa cosa, da noi non sempre è così, perchè il piccolo mangia poche cose, e a noi piace variare, perciò a volte preparo più piatti.
Le porzioni non devono essere eccessive ed è utile preparare insieme i piatti, rendendo le verdure desiderabili.
Cercare di capire perchè un bambino non ama un certo alimento, ponendogli la domanda diretta.
Non stressarlo perchè non mangia e dare per primi l'esempio con convinzione e senza fretta.
L'esempio da parte nostra, c'è perchè sia io che mio marito mangiamo tutto o quasi. Io non amo il pesce, non mi piace l'odore, il gusto. Mangio solo acciughe, tonno e frutti di mare. Il maritino mangia tutto.
In conclusione il cibo potrebbe nascondere un conflitto per attirare l'attenzione? Mi chiedo sarà così?
Oppure si cerca di dare a tutto una spiegazione e si vede ovunque conflitti?
Il mio piccolo ha sempre avuto un rapporto conflittuale con il cibo, sin da neonato, avrebbe mangiato latte materno per sempre e le prime pappe erano di quegli intrugli incredibili, è sempre stato bel pacioccone. Crescendo si è alzato molto ed è dimagrito, ma sta bene, mangia quello che gli piace, perciò cresce bene ma a lungo andare temo possono esserci dei problemi. Anche se non gli preparo alternative, lui non si fa problemi, latte e biscotti.
Mangia la pasta, il pane, la carne, alcuni tipi di pesce, affettati, formaggi, uova, pizza e simili, latte e derivati, la frutta poco, o solo alcuni tipi, quella estiva l'apprezza quella invernale di meno. Non mangia nessuna verdura, d'inverno riesco a rifilargli il passato di verdura, ma in estate nulla. A volte l'insalata.
E' una battaglia persa, perchè anche il maggiore non ama la verdura, ma qualche tipo in più la mangia, o almeno assaggia, lui invece nulla.
E i vostri figli che rapporto hanno con il cibo?


Pensieri sparsi sul MammacheBlog 2013

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E' quasi passata una settimana dal Mammacheblog 2013 e solo stasera sono riuscita a trovare un pò di tempo per mettere insieme i miei pensieri e scrivere questo post.
Nonostante il freddo e la pioggia, mi sono divertita molto, sono stata bene, complimenti come sempre allo staff di Fattore Mamma, organizzazione impeccalìbile! Una bella giornata nonostante il maltempo!
Come sempre sono arrivata con Anna, la foto è delle nostre belle unghie verdi, e l'altra manina è di Barbara Speedy. E i nostri meravigliosi anelli, sono stati fatti al momento in serie da Is Laura.
La mattinata è iniziata con la premiazione  del "Fattore Award", presenziata da Carla Gozzi (Ma come ti vesti? Real Time) Identica al personaggio tv, infatti ha fatto molte critiche all'abbigliamento delle donne, sottolineando alcuni usi e costumi sbagliati, tipo andare a dormire con il pigiamone, usare le ballerine per stare in casa, e via dicendo. Consigli perfetti per chi non fa nulla tutto il giorno, non certo per chi è mamma di bambini più o meno piccoli, che deve lavorare e pulire casa e magari ha un cane o un altro animale per casa. Mi ci vedo a passare l'aspirapolvere con la sottoveste con Holly che mi salta addosso??!!
Poi è stata la volta del talk "Valorizza il talento con il web, in rete e oltre la rete" E' stata la volta di Mamma Felice, di Elena di Periodo Fertile e di Veronica che non conoscevo, meglio nota per il suo blog, SporaBlog e con lo Stiletto Accademia dove insegna a camminare con i tacchi!! Quasi quasi mi servirebbe.
Poi c'è stata Elisabetta Gerosa, conosciuta quel giorno, ma che è molto brava, questo è il suo blog.
Per sfide di mamma, Cecilia Spanu ha intervistato Federica Lisi, pallavolista, rimasta vedova da 14 mesi di un campione di pallavolo, con 5 figli, una donna davvero in gamba.
Pausa pranzo, pasta con tonno e carote davvero ottima!
Poi alcune bloggher si sono messe ad "uncinettare" e non nego che la voglia di riprovarci mi è tornata, appena finirò la striscia di aida a punto croce ci riprovo...
E nel pomeriggio la parte più interessante, La famiglia digitale cresce, con l'intervento di Dianora Bardi sul progetto Impara Digitale, una professoressa di un liceo che insegna italiano e latino, una persona davvero in gamba, ci fossero' docenti così in Italia la scuola sarebbe migliore!!
E non vedo l'ora del prossimo evento...

A giugno su Zebuk...

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Su ZeBuk questo mese di giugno sarà all'insegna del teatro, ossia di storie ambientate a teatro, di opere teatrali che contengono rappresentazioni teatrali all'interno della storia, teatro nel teatro.

Per i bambini, invece, abbiamo pensato di affrontare il tema de I segreti.
Dite la vostra, se volete, come sempre, scrivendoci a zebuk.staff@gmail.com
E siccome la scuola sta finendo, Zebuk vi preparerà una sorpresina speciale
Buona lettura.

Leonardo 3, Il mondo di Leonardo

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Vi consiglio questa bellissima mostra,  a Milano dal 1 marzo al 31 luglio 2013, fate ancora in tempo a visitarla, si trova in Piazza della Scala, Ingresso Galleria Vittorio Emanule II, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 23, compreso i festivi.
Il biglietto costa 12,00€ noi lo abbiamo preso a € 6,00 con Groupon.
E' l'evento più importante del 2013, una mostra imprendibile che permette di vedere le varie facce di Leonardo, artista e inventore, grazie alle ricostruzioni inedite delle sue macchine e ai restauri dei suoi dipinti. 
Ci sono anteprime mondiali come il sottomarino meccanico, la macchina del tempo, la libellula meccanica, la macchina volante. Inoltre il restauro digitale dell'Ultima Cena, che ho trovato bellissimo, davvero maestrale!! Idem anche la Gioconda, anche se l'originale visto a Parigi era tutta un'altra cosa.
La bellezza della mostra oltre ai contenuti è data anche dalle stazioni multimediali, che consentono di interagire in prima persona. Ci sono ben oltre 200 ricostruzioni 3D interattive.
E forse è la parte che è piaciuta di più ai ragazzi, l'unica nota negativa che la mostra è piccola se paragonata al prezzo del biglietto d'ingresso, sono solo un paio di stanze, ma comunque molto ma molto interessante!!
Buona mostra.


Finita la scuola, iniziato l'oratorio estivo...

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...la scuola è finita da più di una settimana. E' stato un anno molto duro per il mio piccolo, oltre all'intervento per il piede piatto, c'è stata tutta la trafila legata alla scoperta di essere un DSA, con tutti i nessi e connessi, ma alla fine anche il primo anno delle medie è andato. I prof. si sono congratulati con me per l'ottimo lavoro fatto, ha raggiunto le sufficienze in tutte le materie e in alcune anche più del 6. Il comportamento nonostante qualche nota e richiamo è rimasto stabile all'otto. Alla fine siamo rimasti soddisfatti, ovviamente non bisognerà allentare la presa per non ritrovarsi a settembre al punto di partenza. Infatti verrà seguito più o meno saltuariamente anche per i compiti delle vacanze alternativamente da me, dal fratello e dalla ragazza che lo ha aiutato durante l'anno.
Invece per il figlio maggiore i risultati non sono stati quelli sperati da me, ha il debito in fisica, ossia esame di riparazione. E' anche vero che quest'anno non era iniziato bene neanche per lui, poca voglia di studiare, idee poco chiare sull'indirizzo scelto, mole di studio notevole, ecc...è riuscito a recuperare molte materie, ma fisica gli è proprio ostica. Spero che riesca a recuperarla senza troppe difficoltà con molto studio e l'aiuto di uno studente universitario molto in gamba che abbiamo trovato tramite passaparola.
E anche quest'estate mio figlio minore sarà all'oratorio estivo fino a metà luglio. Ecco il tema dell'Oratorio estivo 2013:


«Every body – Un corpo mi hai preparato». “Inviteremo i ragazzi a guardare alle potenzialità del loro corpo e all’utilizzo di quello che la natura ha dato loro per il bene degli altri, contribuendo così a formare un’unica famiglia, quella umana!”

Quest’anno scomodiamo l’inglese e scomponiamo la parola «everybody» in due parti, prendendole quasi alla lettera. Lo slogan dell’Estate 2013 in oratorio è dunque «Every body» che testualmente può significare «ogni corpo» e, estendendone il senso, «ogni parte del corpo». Inviteremo i ragazzi a guardare alle potenzialità del loro corpo e all’utilizzo di quello che la natura ha dato loro perché imparino a portare una ventata fresca di umanità in questo mondo e facciano sì che tutti si riconoscano appartenenti ad un’unica famiglia, quella umana, dove si dà valore alle differenze e persino alle diverse abilità.

Siamo tutti fatti di carne e ossa, di muscoli e di cervello, di cuore e polmoni… siamo fatti di emozioni, passione e intelligenza, abbiamo tutti una coscienza e usiamo le parole e compiamo i gesti per dire e fare qualcosa di più del semplice sopravvivere. E in più notiamo che in ognuno c’è fede (in qualcosa in qualcosa, in qualcuno, in un ideale o in una persona). Questo è l’Oratorio estivo dell’Anno della fede (che continua fino a ottobre) e per questo tiriamo in causa ancora la fede che ci porta ad avere delle convinzioni, anzi una convinzione. Con tutto noi stessi, con ogni parte di noi, noi crediamo di poter realizzare l’unico compito che è dato a tutti, indistintamente: fare della propria vita un dono per gli altri! È questo che ci fa «umani» ed è proprio questo che ci fa «cristiani», cioè imitatori dell’unico Signore Gesù, il figlio di Dio che amava chiamarsi e farsi chiamare «il figlio dell’uomo».


La giornata sarà articolata come sempre in vari momenti, dai compiti al mattino, ai lavoretti, dai giochi di squadra come calcio, pallavolo, ecc ai tornei di calcetto, al calcio saponato, un pomeriggio fisso per la piscina, qualche passeggiata nei campi, in un agriturismo a fare merenda, la visita con le spiegazioni annesse di un'ambulanza, il pirografo, le gite...Insomma un programma pieno che per fortuna riesce a coinvolgere sempre mio figli che frequenta molto ma molto volentieri.
E voi cosa fate fare ai vostri bambini/ragazzi durante l'estate? Come vi organizzate?

Torta al cocco con nutella

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Era da molte settimane che non riuscivo a fare una torta, mancanza di tempo, mille cose da fare e da sistemare. Sabato pomeriggio dopo aver pulito casa, stirato e fatto un pò di shopping per i figli, mi sono decisa a fare la torta al cocco, con una variante, uno strato di crema di nocciola, che la rende ancora più buona.

Ecco gli ingredienti:
una tazza di farina
una tazza di zucchero
una tazza di farina di cocco
4 uova
1/2 tazza di latte
1/2 tazza di olio
1 bustina di lievito
crema di nocciola da spalmare

Il procedimento è semplice e prevede di mescolare insieme tutti gli ingredienti.
Infornare la torta per circa 40 minuti (dopo aver imburrato una tortiera rotonda), non dimenticate di fare la prova stecchino!
Dopo aver lasciato raffreddare la torta, tagliare in due parti e spalmare su un disco la crema di nocciola, ricomporre la torta e spolverizzare con zucchero a velo.
Deliziosa!!

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