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Umbria seconda parte

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Eccomi a raccontarvi la seconda parte della vacanza umbra.
Altra tappa d'obbligo è stata Orvieto, città millenaria sospesa tra cielo e terra,  che ha svelato una serie di grotte che la rendono unica. Nel corso di tremila anni gli abitanti hanno scavato moltissime cavità sotto il tessuto urbano. La visita guidata a "Orvieto Underground" ci è piaciuta molto, un susseguirsi di scale, stanze sovrapposte, cunicoli, nicchie, un viaggio nel tempo emozionante. www.orvietounderground.it


Invece per quanto riguarda la città soprastante, abbiamo ammirato il duomo e il pozzo di S. Patrizio. Per giungere ad Orvieto c'è un parcheggio gratuito dove lasciare l'auto e poi si prosegue con la funicolare.


Per ferragosto ci siamo regalati una giornata di relax in un agriturismo: www.lamelarossa.net


Un villaggio agrituristico dove si mangia divinamente, c'è una fattoria didattica e una piscina per rinfrescarsi. Siamo stati molto bene, la Signora Nunzia e il resto del personale ci hanno fatto sentire a casa. Inoltre hanno un caffè buonissimo.


Un'altra giornata di relax l'abbiamo trascorsa al Lago di Piediluco, un'oasi verde e fresca.
Abbiamo noleggiato un'ombrellone e 4 sdraio, abbiamo preso il sole, ci siamo rinfrescati nelle acque del lago e della doccia, abbiamo giocato a carte, mangiato ed abbiamo fatto un giro in battello lungo il lago, che è spettacolare.


Un pochino stanchi, più che altro il marito, il penultimo giorno non ci siamo allontanati molto ed abbiamo visitato su consiglio di alcuni vicini la città di Narni, che non ci è piaciuta particolarmente.


Seguirà il racconto dell'ultimo giorno...





Umbria terza parte

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E per finire il mini tour umbro, la basilica di Santa Maria degli Angeli con una grandissima cupola,in un'ampia piazza con una bellissima fontana e tanti piccoli chioschi di souvenir.

E poi la bellissima Assisi a cui ho lasciato il cuore e che vorrei rivisitare con calma, con le innumerevoli e meravigliose chiese, le vie con negozi e bar di ogni tipo...Quanta fede soprattutto nella Chiesa di San Francesco, alla sua tomba. Qui sono nati San Francesco e Santa Chiara.
La basilica di San Francesco, si compone di due chiese una inferiore e l'altra superiore e la cripta con appunto la tomba del santo. Bellissime le vetrate di Bonino e Capanna che si trovano nella chiesa inferiore. Mentre nella chiesa superiore ci sono splendidi affreschi di Giotto.
Molto bella anche la basilica di Santa Chiara in stile gotico-italiano con conservata nella cripta il corpo della Santa.
Da non dimenticare l'abbazia di San Pietro dove è custodito un presepio "Assisi e la civiltà contadina", formato da più di 180 pezzi tra oggetti, attrezzi, case, doni al bambino, ricchissimo di particolari.

"Il Signore ti dia pace"


Ultima tappa, la bellissima Spello, borgo medioevale, città d'arte e dei fiori nel cuore dell'Umbria. ( www.prospello.it )  In tutte le vie, in tutti i balconi tantissime piante e fiori, una città davvero fiorita. Famosa per l'infiorata, una manifestazione durante la quale si celebra il Corpus Domini. Dagli anni 30 ogni anno, gli artisti affollano le strade mostrando le opere realizzate con i petali dei fiori ed ispirate ad eventi religiosi. Abbiamo visto le foto, un vero spettacolo.




Una bellissima vacanza, che ci ha permesso di conoscere un pò di più l'Umbria e di amare la nostra bella Italia.

Riflessioni sulle vacanze: l'insostenibile leggerezza dell'estate

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Partecipo per la prima volta al blogstorming di genitori crescono sul tema dell'insostenibile leggerezza dell'estate, traendo qualche conclusione su un'estate bella ma diversa dalle solite. I ragazzi hanno avuto la possibilità di fare molti giorni di vacanza in posti diversi dal mare alla montagna, dalla collina al lago, dalle città d'arte alla piscina. Avendo i figli un pò "grandicelli" non ho il problema di molte di voi che non sanno dove lasciare i figli durante le lunghe vacanze estive, che per noi sono una manna dal cielo. Perchè sono sinonimo di riposo e di svago. Finita la scuola inizia subito l'oratorio estivo per 5 settimane e ve ne ho già parlato in un post precedente.
E' stata una bella estate, sicuramente diversa dalle altre e che ci ha arricchito tutti.
Siamo stati dieci giorni a Madesimo,  otto giorni in Umbria, e avrei voluto fare qualche giorno al mare, ma i membri della casa non sono stati d'accordo, volevano tornare a casa, riposarsi un pò, rivedere gli amici e la proprie cose. Io invece qualche altro giorno al mare, visto che quest'anno abbiamo fatto solo tre giorni di mare, lo avrei fatto volentieri, ma ci rifaremo il prossimo anno.
Ho già ripreso il lavoro, anche all'inizio a  ritmi meno sostenuti, ora a tempo pieno, un rientro graduale, ma fino al 12 settembre, data dell'inizio della scuola, un pò mi sento ancora in vacanza, visto che la sveglia suona alle 8 e non alle 6, non mi sento ancora pronta alle "alzatacce"!! E devo ricominciare ad organizzare le giornate.
La settimana scorsa siamo riusciti a goderci ancora qualche squarcio di vacanza, andando a fare qualche gita al fiume, in piscina, al Parco Faunistico "Le Cornelle" (quando i figli erano piccoli ci andavamo spesso, e devo dire che a distanza di anni, non è cambiato molto. Il mio piccolo che adora gli animali si è divertito molto, le tigri bianche erano stupende, abbiamo fatto moltissime foto) al cinema a vedere Madagascar 3  Ricercati in Europa, divertentissimo come i precedenti, a mangiare il Kebab e da Mc',  un giro ad Ikea a pranzo e a comprare la cassettiera per la cameretta dei ragazzi, un pò di shopping scolastico e non. Poi c'è stata la sagra del paese, il pranzo e la cena dai miei familiari, il mercatino, gli autoscontri...insomma siamo ancora un pò in vacanza.
E questa settimana visto che il piccolo comincia ad annoiarsi, ed è vero che la noia ogni tanto ci può stare, tanto è vero che l'altro giorno si è addormentato nel primo pomeriggio,  non va troppo bene perchè viene ogni cinque minuti in ufficio per sapere cosa fare, un giorno avremo un suo amico a dormire e un altro giorno andrà lui da un altro amico a dormire, si faranno compagnia a vicenda, visto che ancora il paese non si è ripopolato.
E le vostre vacanze come sono andate? Siete già pronti per ripartire con il solito tran tran oppure non lo siete, come non lo sono io?
Basta trovare i lati positivi dell'arrivo dell'autunno! E quali sono? Le temperature più miti, la voglia di stare al calduccio a guardarsi un bel film tutti insieme o giocare a Monopoli, la cioccolata calda il sabato pomeriggio, le castagne, le sagre di paese, fare una torta, pensare ai regali di Natale o progettare un bel fine settimana...e voi cosa aggiungereste?
So già che la leggerezza dell'estate mi mancherà tanto.

Questo post partecipa al blogstorming

Carte d'amore di Antonella Casalboni

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Durante la trasferta lavorativa a Madesimo, ho assistito alla presentazione del libro di Antonella Casalboni, che ho letto in questi giorni, "Carte d'amore - la contessa di villa Silvia; una intellettuale tra Cesena e l'Europa."
Un libro da leggere se amate Carducci e la musica.

"Una nuova figura femminile viene ora svelta all'opinione pubblica. Silvia Baroni Pasolini Zanelli, nota fino ad ora solo come l'ultima amica confidente di Giosuè Carducci, mostra un volto affascinante e una personalità complessa. Non una donna di contorno, bensì presenza di primo piano nel contesto culturale degli ultimi decenni dell'Ottocento in diverse città italiane soprattutto nella Romagna post-unitaria. Il volume è frutto maturo e originale di anni intensi di ricerca e di raccolta documentativa di prima mano, spesso del tutto inedita. Punto di partenza il carteggio tra Silvia e Carducci; a questo si sono aggiunte altre fonti di diverse biblioteche italiane, che hanno rivelato vicende e aspetti interiori della vita della contessa, caratterizzata da dolori, viaggi e incontri prestigiosi. La figura di Silvia appare di straordinaria rilevanza: una protagonista della nostra cultura letterari, musicale e artistica."

Antonella Casalboni , di origine cesenate, si è diplomata in Pianoforte e in Didattica della Musica presso il Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna. e' docente di musica nella Scuola Secondaria e si occupa di formazione a vari livelli. Nell'a.a. 2009/2010 ha conseguito la laurea con lode presso il Dams - Università degli studi di Bologna, discutendo la tesi Musica e letteratura nella vicenda biografica della contessa Silvia Baroni Pasolini Zanelli, relatore por. Gian Mario Anselmi.

Buona lettura.

Settembre

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Settembre mese sinonimo di un nuovo inizio per chi come me ha figli che devono ricominciare la scuola dopo una lunga pausa estiva.
Inizia un nuovo anno scolastico che so già per certo sarà molto duro. Per entrambi i figli sarà un anno importante, per il piccolo l'inserimento nella scuola media con l'incognita dell'intervento che dovrà subire al piede destro e per il grande il terzo anno del liceo, che a detta di tutti, è un anno di passaggio molto duro, con l'introduzione di nuove materie e nuovi professori.
Non so voi, ma io non sono ancora pronta a cominciare, non sono pronta ad alzarmi presto al mattino, la sveglia da noi suonerà intorno alle 6, non sono pronta ai nuovi ritmi, agli impegni costanti, alle corse per fare tutto, vorrei ancora un pò di vacanza, anche se alla fine di ferie ho fatto meno di due settimane, finché non c'è scuola per me è vacanza, ma come tutte le cose belle finiscono presto.
Per il piccolo ho scelto, anche su sua richiesta, e spero di non pentirmene, il tempo ridotto, ossia un solo rientro pomeridiano e gli altri pomeriggi liberi per studiare ed eventualmente per fare uno sport, ma non ha ancora deciso se riprendere il basket o il nuoto oppure un altro sport, tipo la mtb.
La campanella scolastica, in Lombardia suonerà il dodici settembre, perciò ultimi giorni di relax e piano piano iniziamo a prepararci, forse faticherò più io di loro, soprattutto ora che ho un lavoro full-time che a volte mi impegna anche la domenica o il sabato con riunioni ed incontri vari.
Progetti per questo nuovo mese molti, dedicarmi ai ragazzi soprattutto al piccolo per aiutarlo ad iniziare bene l'anno scolastico, c'era un detto che diceva "Chi ben inizia è a metà dell'opera!!" E visto che i compiti delle vacanze non erano obbligatori, ne ha fatti molto pochi, ora stiamo ripassando un pò insieme.
Programmare una mini vacanza per il mio compleanno e nel frattempo organizzare qualche giornata divertente a Leolandia oppure in Svizzera dalla mia amica Simona.
E poi riprendere a correre un paio di volte alla settimana, visto che non fa più caldo, magari iscrivermi ad un corso di acqua-gym, darmi una spuntata ai capelli, ricominciare a leggere come prima dell'estate, fare qualche lavoretto visto il materiale che mi sono regalata tempo fa ma che poi non ho utilizzato e per ultimo cimentarmi nella realizzazione di qualche nuovo dolce, visto che in estate non accendo molto il forno se non per la pizza!!!
E voi che progetti avete?

A settembre su Zebuk

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A settembre su Zebuk dopo la pausa estiva, si riprenderà piano piano con i soliti ritmi, le recensioni, le rubriche, ecc...

Per questo mese in cui si ricomincia il lavoro, la scuola, la solita routine, anche noi riprenderemo piano piano cominciando a proporvi le nostre letture di questa estate appena trascorsa.

Insomma ancora un pò di riposo prima di proporvi le novità della nuova stagione, un po' di lentezza non guasta mai!

Buona lettura.


Abbiamo visto: Qualcosa di straordinario

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Anche durante l'estate la Universal, ci ha tenuto compagnia, inviandoci il dvd uscito il 18 luglio Qualcosa di straordinario, un bellissimo film per la famiglia.

Universal Pictures in collaborazione con Greenpeace Italia ha presentato questo dvd, tratto da una storia vera, il salvataggio di tre balene grigie intrappolate sotto il ghiaccio del Circolo Polare Artico.

Un fatto vero che ha commosso tutto il mondo, che vuole sensibilizzare i bambini e non solo, aggiungerei io, al rispetto dell'ambiente e soprattutto del mondo marino.

Greenpeace nel 1998 si trovò coinvolta nel salvataggio di queste tre balene, il dramma divenne in tre giorni un affare internazionale, che fece collaborare il governo americano e quello sovietico, al di là delle divergenze politiche che li separavano, era il periodo della Guerra Fredda.

Il film vuole mostrare e ci riesce egregiamente, l'amore per la vita soprattutto verso chi è più debole ed indifeso, unendo i popoli quando l'obiettivo da raggiungere è comune.

Lo abbiamo rivisto più volte nelle poche sere di maltempo ed è davvero un dvd toccante e significativo, che insegna molto ai bambini e nel mio caso ai ragazzi, vista l'età dei miei figli.

Buona visione.

Primi giorni di scuola e Minitalia-Leolandia

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Anche la scuola è iniziata, e come sa, chi mi conosce me ne dispiace un pò perchè con essa sono davvero finite le vacanze. Si ricomincia con le alzatacce, con le corse per incastrare tutto, insomma si ritorna alle regole e alla routine, che ora non amo, ma tra un pò mi abituerò, il difficile è sempre ricominciare.
I primi tre giorni di scuola sono andati bene, nessuna fatica ad alzarsi, a parte il primo giorno il tempo è stato bello, al mattino c'è fresco, ma durante la giornata il sole scalda ancora, si sta davvero bene. Ancora niente compiti, ma solo un lungo elenco di materiale, e si perchè il mio piccolo uomo inizia la prima media! E come consigliato dai prof e come avevo fatto anche per il fratello maggiore, la sera facciamo lo zaino insieme, in modo da prendere dimestichezza con i tantissimi libri e con il materiale e nel fine settimana i primi compiti. 
La riunione pre scuola è andata bene, le solite cose che già sapevo, visto che già ci sono passata e le regole non sono cambiate molto. Alcuni  prof. sono gli stessi che aveva  mio figlio maggiore, una era  anche la mia prof di tecnica e qualcuno non è ancora stato nominato. 
Lui, il diretto interessato per ora è contento, visto che si è seduto con un suo amico carissimo, anche se alcuni compagni degli anni scorsi gli mancano e altri nuovi non sono molto simpatici, ma c'è tempo per conoscersi e volersi bene, spero.
E poi i primi pomeriggi sono stati ancora di libertà, le ultime uscite in bicicletta, le prove per il ping-pong.
Lo scorso fine settimana per salutare le vacanze siamo stati io, il piccolo e mia sorella a Minitalia Leolandia, con un ingresso da 24,00 euro siamo entrati sabato, domenica, e ritorneremo un giorno ad ottobre per Halloween. Se siete in zona andateci ne vale la pena. E' un grande parco divertimenti con l'Italia in miniatura da girare in lungo e in largo, inoltre in ogni regione c'è un personaggio nativo, che racconta la regione oppure di sè stesso. Diventa così una gita molto istruttiva.
Inoltre c'è la fattoria con gli animali, il museo di Leonardo,  il rettilario e l'acquario, che ci è piaciuto molto. Da non dimenticare anche lo spettacolo con i pappagalli, che andavano in bici, suonavano il pianoforte, ecc.
Non mancano bar e ristoranti e tante attrazioni per grandi e piccini. 
La mia preferita è stata Mediterranea, l'avventura acquatica, anche se la seconda volta che l'abbiamo rifatta ci siamo lavati tutti. Mentre mio figlio ha preferito le rapide di Leonardo, che invece a me hanno spaventato un pò!

Noi ci torneremo, se vi capita andateci il divertimento è assicurato.


Il venerdì del libro: Fate bei sogni

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" E nulla il morire, spaventoso è non vivere"

Per la solita mancanza di tempo non riesco a postare un consiglio libresco ogni venerdì come mi ero ripromessa all'inizio di questa rubrica, ma i libri che leggo li recensisco comunque su Zebuk. E allora ho deciso che sarà un appuntamento almeno mensile.

"I se sono sono il marchio dei falliti. Nella vita si diventa grandi nonostante."

Il libro di questo mese è Fai bei sogni di Massimo Gramellini, che aspettavo di leggere da un pò di tempo. E' un romanzo autobiografico, la storia di un segreto nascosto per più di 40 anni. La storia di un ragazzo che dall'età di nove anni non sa la verità sulla morte della madre. Parla di perdita, di verità e di timore di vivere.

"Ancora una volta mi ero illuso che la vita fosse una storia a lieto fine, mentre era soltanto un palloncino gonfiato dai miei sogni e destinato ad esplodermi sempre fra le mani."

E come diceva la mamma:

" Fai bei sogni. Anzi, fateli insieme valgono di più"

A me è piaciuto molto, mi ha lasciato molti spunti di riflessione. Buona lettura.

Krapfen

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Ormai siamo in autunno, la scorsa domenica abbiamo fatto una grigliata in campagna per la fine dell'estate e ora si ricomincia anche ad avere il tempo e la voglia ( non fa più caldo) anche di pasticciare in cucina.
Mi sono cimentata nei krapfen che non sono lievitati tantissimo, ma erano buonissimi, l'aspetto magari lasciava a desiderare, ma il gusto no.
Ecco gli ingredienti:
250 g di farina
125 ml di latte
1 bustina di lievito di birra
scorza grattugiata di mezzo limone
un pizzico di sale
60 g di burro
1 uova + 2 tuorli
una bustina di vanillina
25 g di zucchero
Per il ripieno
crema di nocciole o marmellata
Zucchero a velo per la decorazione
Olio per friggere

Ho sciolto il lievito di birra in mezzo bicchiere di latte tiepido con un cucchiaino di zucchero.
Ho mescolato il latte rimasto con lo zucchero, la vanillina e le uova.
Unite alla farina la scorza grattugiata del limone e unite poco per volta il latte con zucchero e uova. Se avete un mixer lavorateli con quello oppure fate come me che ho impastato tutto a mano. Unite il burro ammorbidito e lavorate l'impasto fino a che diventa liscio.
Ho lasciato riposare in una ciotola coperta  per almeno 2 ore.
Poi ho steso con un mattarello e con uno stampino, io ho usato un bicchiere, ho ricavato dei dischi.
Ho posto al centro di ognuno un cucchiaino di crema di nocciole, ho spennellato il bordo con l'albume ed ho ricoperto con un altro disco, chiudendolo bene, premendo i bordi.
Poi bisogna lasciare riposare un'altra ora, io non l'ho fatto per mancanza di tempo e forse per questo mi sono lievitati poco.
Ho scaldato l'olio in padella e ho fritto i krapfen a fuoco moderato, li ho fatti sgocciolare su carta assorbente e spolverizzato con zucchero a velo.
Sono un pò lunghi, ma buonissimi, un modo anche per passare un pomeriggio insieme ai bambini

Considerazioni di inizio autunno...

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Questi primi giorni di autunno stanno scorrendo molto, forse anche troppo velocemente. 
Abbiamo ripreso i ritmi scuola-lavoro e va abbastanza bene, siamo ben organizzati. Facendo un'ora e mezza di pausa pranzo, visto che inizio alle 8.30 invece delle 9.00, ho molto più tempo, riesco a ultimare la preparazione dei vari pranzi, perchè da quest'anno mangiamo tutti ad orari diversi. Poi riordino casa oppure  stiro o faccio cose che di solito rimando da tempo, come nei giorni scorsi che ho fatto un pò di piazza pulita nella cameretta dei ragazzi, buttando i giochi rotti e  regalando quelli che ormai non usano più da tempo, visto che sono cresciuti. Ho finalmente fatto il cambio di guardaroba, si sono proprio soddisfatta di questa nuova organizzazione, certo avrei preferito anticipare il rientro serale a casa, ma questo non è possibile purtroppo, per poterli seguire di più nei compiti e nello studio.
Il piccolo non ha ancora ingranato  bene con la scuola media, lo aiutiamo o io o il fratello con i compiti, soprattutto perchè non sa ancora organizzarsi, ma spero impari presto. 
Il fine settimana poi passa ancora più velocemente tra spesa, compiti, varie ed eventuali. 
Come consigliato anche dalla mia amica Barbara in qualche post,  passo un pò di tempo in cucina preparando in abbondanza lasagne come lo scorso w.e. o pasta al forno come ieri, che poi congelo, oppure dei dolci, come i cupecake o il dado fatto in casa, ci saranno dei post nei prossimi giorni.
Sabato sera di solito è di riposo, non cucino mai perchè è l'unica serata in cui usciamo, o mangiamo da Mc o come ieri siamo stati al giropizza, dove abbiamo degustato tantissime pizze, tutte diverse e tutte ottime, ho apprezzato molto quella zucchine e pancetta.
Da ieri pomeriggio è ricominciato anche il catechismo, ultimo anno, il prossimo ci sarà la Cresima e nel pomeriggio siamo stati al cinema a vedere "L'era glaciale 4", bellissimo come i precedenti.
Ecco la scheda del film: La forsennata caccia all’inafferrabile ghianda da parte di Scrat, iniziata nella notte dei tempi, ha delle conseguenze sconvolgenti per il mondo intero: un cataclisma continentale che sfocia in un’avventura grandiosa per Manny, Diego e Sid. Durante le loro peripezie, Sid ritroverà la bisbetica nonna e il branco si imbatterà in una combriccola di pirati assortiti decisi a impedire loro di tornare a casa.
Buona nuova settimana.

A ottobre su Zebuk

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Ad Ottobre su Zebuk si parla di Sfumature, ossia di libri che parlano di personaggi del passato pericoloso, di storie d'amore, di saghe familiari, insomma di ...sfumature dell'animo e non solo.

Per i piccoli invece dell'argomento, questo mese lo dedicheremo, ad un grande autore Roald Dahl, che hanno sempre apprezzato anche i miei figli.

Inoltre ci sarà l'appuntamento con il film, l'angolo psyco con Roberta Michelotto, e la novità "Le 50 sfumature ( di tutti i i colori) di Zebuk", a cui potrete partecipare tutti lasciando un commento anche su FB.

E inoltre non dimentichiamo che il mese di Ottobre è il mese della consapevolezza sulla morte perinatale, dal 15 al 21 ottobre.

E come sempre buona lettura.








Cupcake

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Ecco le foto di alcuni dei cupcake che ho realizzato in un fine settimana piovoso. Le decorazioni le ha fatte tutte mio figlio minore che si è divertito tantissimo.
Ecco la ricetta.

 Ingredienti:
- 120 g di burro,
-120 g di farina,
- 3 g di lievito in polvere,
- scorza di un limone,
- un pizzico di sale,
- 2 uova
- 120 g di zucchero
- una bustina di vanillina

Procedimento:
Ho montato il burro ammorbidito con lo zucchero, aggiunto le uova una alla volta, il sale, la vanillina e la scorza di limone. Infine ho incorporato la farina e il lievito.
Dopodiché ho distribuito l'impasto in 12 pirottini, io uso quelli usa e getta in alluminio, che possono essere utilizzati più volta con dentro i pirottini di carta, ricordandomi di non riempire più dei 2/3.
Ho infornato per circa 20 minuti.
E poi via con le decorazioni e con la fantasia.
Noi abbiamo montato la panna da cucina quella vegetale che non smonta mai, poi con la tasca da pasticcere mio figlio ha fatto il resto.
Ulteriori decorazioni le ha fatte con le codette di cioccolato e con della pasta da zucchero rosa da cui con le formine dei biscotti ha fatto cuori, fiori, ecc.
Ovviamente ottimi, provateli e poi mi dite.


Dado vegetale fatto in casa

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E' da parecchio tempo che pensavo di fare il dado vegetale in casa, ma ho sempre abbandonato l'idea perchè avevo sempre dei dubbi sulla conservazione e sulla durata, fino a quando qualche giorno fa ho letto un articolo su BabyGreen, un sito che leggo tutti i giorni, perchè ci sono molti consigli ecologici utili e divertenti. Ecco la ricetta del dado vegetale da surgelare e sempre pronto all'uso.


Ingredienti:
  • 1/2kg di carote
  • 1/2kg di sedano
  • 1/2kg di cipolle
  • 1/2Kg di pomodori
  • 1/2kg di sale (grosso)
  • 3 o 4 spicchi d’aglio
  • una bella manciata di basilico
  • 1-2 zucchine
  • erbe e aromi a piacere
Pesare, lavare e mondare verdure ed erbette. Tagliarle grossolanamente e metterle in una padella antiaderente, senza aggiungere acqua. Coprire le verdure con il sale, mettere il coperchio e lasciar cuocere a fuoco lento per qualche minuto. Il calore ed il sale contribuiranno a far fuoriuscire tutti i liquidi contenuti nelle verdure, vi ritroverete un bel po’ d’acqua nella padella pur non aggiungendola! Togliere il coperchio e far cuocere a fuoco vivo finché le verdure non saranno cotte e l’acqua sarà evaporata. Quando finalmente non ci sarà più liquido, frulliamo tutto (più o meno finemente a seconda dei propri gusti e delle proprie esigenze).  Riempire gli stampini del ghiaccio e quando si saranno raffreddati li metterli nel congelatore. Per l’uso si tenga presente che ogni cubetto corrisponde ad un dado di quelli che si trovano in commercio.

Ci vuole un pò di tempo, ma ne vale la pena, me ne sono venute 5 vaschette del ghiaccio.
Voi lo avete mai provato?

Abbiamo ri-visto Lorax

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Ad ottobre il film regalatoci da Universal Mamma Bloggher è stato "Lorax Il guardiano della foresta", film che noi avevamo già visto al cinema tempo fa, ma che abbiamo rivisto molto ma molto volentieri.

Qui c'era la mia recensione.

E' la storia di un ragazzino di 12 anni, Ted, alla ricerca di una cosa che gli permetterà di conquistare la ragazza di cui è innamorato: l'albero della truffala. 
Scoprirà la storia di Lorax, una creatura molto buffa, ma anche simpatica, che parla con gli alberi.
Un film molto divertente, con le voci di Denny De Vito, che doppia anche in italiano Lorax e Marco Mengoni.
E' tratto da un libro, che vogliamo leggere, del Dr. Seuss, che insegna a piccoli e grandi l'amore per la natura.

“A meno che uno non ci tenga molto, nulla verrà risolto”

La frase finale del libro fa riflettere molto, infatti se uno non ama quello che gli sta intorno, come ad esempio la natura, nulla cambia, si avrà una vita tranquilla ma senza emozioni, una vita triste.

L'avete visto? Vi è piaciuto? Altrimenti ve lo consiglio. Buona visione.





Leolandia e HalLEOween

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Siamo tornati a MinitaliaLeolandia, visto che con i biglietti acquistati a settembre oltre a rientrare il giorno dopo si poteva anche ritornare un giorno ad ottobre e vista la bellissima giornata di ieri con mia sorella e mio figlio minore abbiamo deciso di farlo.
E' stata una giornata molto divertente, siamo riusciti a vedere solo uno spettacolo, ma abbiamo rivisto la fattoria

l'acquario, il rettilario, i negozi di shop e poi tanti giri sulle giostre, alcune addobbate a festa come anche il parco.
La nostra preferita è stata le botti


A differenza di settembre che c'erano molte code, ieri siamo riusciti a fare molte attrazioni più volte, perchè c'era gente ma non la folla.
La minitalia l'abbiamo rivista solo dalle zattere in acqua.
E il parco era addobbato per la festa di Halloween o meglio come cantava la canzoncina HalLEOween.
Ecco qualche foto
L'ingresso del parco

La ruota panoramica con un mega ragno e le zucche su ogni carrozza

L'albero delle zucche all'ingresso

I fantasmini nella zona Cowboy

Zucche in alto

e zucche in basso...

Davvero molto bello, se vi capita di essere in zona, il prossimo w.e. il parco è ancora aperto e se ci andate travestiti c'è una riduzione del prezzo.
Noi ci siamo divertiti moltissimo e al mio piccolo è venuta voglia di festeggiare Halloween anche quest'anno, fino a qualche giorno fa non voleva, invece da ieri ha deciso di invitare qualche amico, come lo scorso anno a mangiare la pizza e poi tutti insieme andare per le case: Dolcetto o scherzetto!!
Il fine settimana è volato ed è già lunedì. Buona settimana.

Il venerdì del libro: Cinquanta sfumature di...

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Se ne è parlato tanto e non potevo esimermi dal leggere la trilogia di E L James: Cinquanta sfumature di grigio, Cinquanta sfumature di nero e Cinquanta sfumature di rosso.
Ovviamente non li ho acquistati perchè non credo valgano tanto ed essendo impossibile prenotarli in biblioteca, causa liste lunghissime, sono riuscita a farmeli prestare da mia sorella il primo e da un'amica gli altri due.
Dopo l'entusiasmo iniziale, ho letto con molta fatica il terzo volume, credo che la scrittrice avrebbe potuto racchiudere tutta la storia in un unico volume, meno noioso e monotono, in quanto le scene di sesso di ripetono con poche varianti e rallentano molto la lettura.
Per chi non conoscesse la storia, per quei pochi, è una storia romantica ed erotica, i cui protagonisti Christian Grey ricco imprenditore con un passato molto difficile e perverso si innamora di Anastasia Steele, studentessa universitaria alle prime armi con l'amore.
Per i due la visione della vita è molto diversa ed entrambi dovranno imparare a vivere sacrificando parte di quello che hanno sempre fatto.
Anastasia è quella che sembra la classica brava ragazza, almeno all'inizio del romanzo, mentre Christian a volte mi piace perchè sa essere anche molto romantico, altre volte diventa insopportabile con il suo fitto mistero alle spalle, con i suoi problemi adolescenziali che si porta ancora dietro.
E voi lo avete letto? Cosa ne pensate? Vi è piaciuto?

A Novembre su Zebuk

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A novembre su Zebuk continuiamo con le sfumature in ogni punto di vista dell'animo umano e chissà che tra un pò non le descriveremo anche a colori.



Per i bambini ci ricolleghiamo ad Halloween appena trascorso. "Chi ha paura di...?" con libri sulle streghe, i mostri, ecc.


E poi, la novità del mese, una rubrica hot, con un classico della letteratura erotica. "Inchiostro e Sensi".


Vi aspetto su ZeBuk e buona lettura.


Lungo w.e. a Parigi...

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Sono arrivata anche ai 40 anni, età importante per molti versi, si entra negli "anta". Io non me li sento proprio questi quarant'anni e se devo tirare un bilancio della mia vita, per ora è abbastanza in positivo, sono riuscita piano piano a realizzare molti dei miei sogni certo non tutti ma un buon numero si...
E ultimo di questi desideri era un mega regalo che mi sono fatta, ossia un lungo w.e. a Parigi con la mia famiglia.
E' stato un lungo fine settimana, siamo partiti venerdì mattina presto da Malpensa destinazione Paris. Per noi è stato anche il primo volo, non avevamo mai volato, è andata benissimo, non so se il pilota era bravo o cos'altro, ma è stata una passeggiata, da ripetere di sicuro. I ragazzi erano emozionati, hanno scattato tantissime foto. Abbiamo viaggiato con easy jet.
Giunti all'aereoporto CDG Parigi, grazie ad una rete di mezzi straordinaria che in Italia non abbiamo, siamo arrivati in meno di un'ora nel nostro hotel: http://www.hotelbeausejourparis.com, situato nella zona Republique, vicinissimo alla fermata metropolitana Parmentier.
La zona era molto tranquilla, anche alla sera, vicino alla fermata della metro, l'hotel era pulito, ben riscaldato, unica pecca la stanza dei ragazzi aveva un odore strano, non di sporco, non saprei dire di cosa, non abbiamo indagato essendo un soggiorno di solo tre notti e visto la non semplicità nel comunicare. In fondo stavamo in albergo solo per dormire la sera e i ragazzi non si sono lamentati. Il personale era gentile, la connessione c'era ma non era compresa e ci abbiamo rinunciato, la colazione era possibile farla anche li ma abbiamo preferito arrangiarci in altro modo.
Se la metro era efficientissima, si raggiungeva tutta Parigi in poco tempo, senza attese, c'era però una pecca, ossia la presenza di molti senza tetto, soprattutto di donne con bambini o incinte. Certe scene mi dolevano il cuore, queste cose non dovrebberò esistere e pesavano molto anche a mio figlio minore. Inoltre come sapevamo il mangiare non era il massimo, ossia non mi sono trovata male, più che altro era molto caro, l'acqua un bene di lusso, che compravamo nel supermercato vicino all'hotel, in quanto nei bar una bottiglietta d'acqua naturale da mezzo litro costava 2,50€ per non parlare delle differenze notevoli tra un panino da portare via e un panino da consumare dentro la brasserie. I pranzi e le cene sono stati a base di panini al Mc', per la gioia dei ragazzi, baguette e croquet, kebab, cinese, insomma tante schifezze ma per 4 giorni si può fare. La pasta ci è mancata molto, e l'abbiamo divorata la sera rientrati a casa per festeggiare il compleanno con i miei familiari. Altro piatto con prezzi eccessivi è la pizza, che mi è stato detto di non mangiare perchè non è buona, aggiungere troppo cara, una pizza margherita costava dagli 8,50 ai 10,50€. Anche la colazione era abbastanza cara, una mattina l'abbiamo fatta al bar, seduti all'aperto, loro mangiano anche all'aperto, i locali sono riscaldati anche all'esterno, comprendeva una bevanda calda, un succo d'arancia, un croissant e una mezza baguette con marmellata, ottima. Mentre le altre volte abbiamo preso una briosc ( croissanti, pain au lati, pain au choccolat, doney) in una pasticceria vicinissima all'albergo che dava la possibilità di comprare anche bevande calde da bere in un tavolino fuori, ed erano buone come quelle del bar.
Abbiamo camminato tanto ma proprio tanto e sono riuscita a vedere tutto o quasi quello che mi ero prefissata. Ma sicuramente tra qualche anno vorrei tornarci per rivedere alcune cose e vedere posti che non ho potuto vedere.
Parigi è davvero bellissima.
Nei prossimi giorni posto l'itinerario e alcune foto.

Parigi in quattro giorni, primo giorno

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Eccomi a raccontare ed illustrare il  nostro lungo week end parigino.
Venerdì arrivo all'aereoporto Charles De Gaulle intorno alle 8.00, colazione veloce e subito alla ricerca della Rer (treno parigino) che ci ha condotto alla Gare du Nord da dove abbiamo preso la metropolitana, direzione Parmentier, per poter sistemarci nelle camere, che per nostra fortuna erano già pronte.
Poi siamo partiti alla volta di NOTRE-DAME, capolavoro di arte gotica, testimone di otto secoli di storia francese. Qui furono incoronati vari Re e Regine. La facciata è stupenda con tre portali, due campanili incompiuti e tre rosoni. Fu nel 1831 Victo Hugo a risvegliare l'interesse dei parigini per il Notre-Dame con il suo romanzo "Notre-Dame de Paris".


Bellissime anche le vetrate interne, dei veri capolavori che sarei rimasta ore ed ore ad ammirare.


Poi abbiamo passeggiata lungo la Senna, che di sera diventa uno spettacolo per le illuminazioni, peccato facesse molto più freddo che a Milano, soprattutto fastidiosissimo era il vento.


Da qui a piedi, dopo aver pranzato in una brasserie con baguette al prosciutto e formaggio, davvero deliziosa, al Panthèon. Un'immensa cupola che con le colonne domina il quartiere latino. L'edificio viene raramente visitato, un tempo era una chiesa mortuaria, poi durante la Rivoluzione francese fu trasformato in tempio per i grandi uomini che sono li sepolti, come per esempio Victor Hugo.



Passeggiando siamo giunti ai Jardin du Luxembourg, dove c'è un piccolo castello, che è la sede del Senato. Il parco è immenso e pieno di bambini e ragazzi nonostante il freddo. Ci sono castagni, aiuole, molte statue e una grande fontana dove i bambini possono noleggiare delle barche con cui giocare, non so se nella foto si vedono bene!!



Merenda allo Starbucks Coffee, dove abbiamo gustato una cioccolata con panna e caramello salata, che io non ho apprezzato molto, mentre agli altri è piaciuta, accompagnata da pancake con cioccolato fuso, deliziosi.


Non ero mai stata in questi caffè, di cui avevo sentito parlare molto e purtroppo non abbiamo potuto goderci la pausa, perchè faceva troppo caldo, c'era poco posto per sedersi, erano  molto affollati da giovani studenti che leggevano o si collegavano ad internet, vista la connessione wi fi gratuita.

Per concludere il pomeriggio abbiamo passeggiato per il Quartier Latin, sulla riva sinistra della Senna, tra il 5° e il 6° arrondissement. Qui si trova la Sorbona, la più famosa università di Parigi e moltissimi licei e istituti scolastici, inoltre ci sono molti negozi d'abbigliamento, librerie, bistrot e ristoranti. Purtroppo è una zona in cui si vedono molti senzatetto, che dormono per strada, questo ci ha rattristato molto, soprattutto il mio piccolo è molto sensibile in questi casi.


Cena per la gioia dei ragazzi da Mc e poi a nanna presto visto che eravamo svegli dalle 4.00.
Questo è stato per sommi capi il nostro primo giorno a Parigi, il seguito nei prossimi giorni.

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